Nasce il motore Italia.gov.it, la PA è sempre più digitale

E' stato presentato a Palazzo Vidoni il nuovo motore di ricerca dell'amministrazione digitale, realizzato dal Ministero della Pubblica Amministrazione in collaborazione con Formez, DigitPA e CNR.

Autore: Andrea Sala

Il nuovo motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale si chiama "Italia.gov.it" ed è stato presentato da poco al Ministero della Pubblica Amministrazione.
Alla conferenza di debutto del nuovo strumento erano presenti il Capo di Gabinetto del Ministro Brunetta, Carlo Deodato, il Commissario Straordinario di DigitPA Fabio Pistella, il Direttore Generale di DigitPA Giorgio De Rita e il Presidente di FormezPA Carlo Flamment.
Ma come funziona? Italia.gov.it è un motore di ricerca e una directory intelligente dei siti web pubblici in grado di facilitare e mettere in relazione migliaia di servizi digitali e informazioni offerti dalle pubbliche amministrazioni attraverso internet.

Il motore dell'Amministrazione Digitale, grazie a sistemi di gestione dedicati e alla partecipazione dei "Clienti digitali", è anche un motore di cambiamento dei servizi via web per governare e migliorare la capacità  delle amministrazioni pubbliche di utilizzare la tecnologia della comunicazione.
Il sito nasce sull'esperienza del "Portale del Cittadino" (avviato nel 2002 dal Comitato dei Ministri per la Società  dell'Informazione), strumento ormai superato sia dalle versioni del web 2.0 sia dalla complessità  e dalla vastità  della comunicazione pubblica via internet. Nato come luogo di raccolta delle informazioni contenute all'interno dei siti istituzionali e orientato prevalentemente alle famiglie, il vecchio portale non era più in grado di seguire con tempestività  ed efficienza le informazioni da elaborare e restituirle in modo coerente e affidabile. Ecco quindi la necessità  di innovare lo strumento dando vita a Italia.gov.it.
Il sito internet, online dal 2 agosto, è in costante aggiornamento sia del dominio di ricerca che dei contenuti e delle tecnologie, grazie ad un gruppo di lavoro interno alla amministrazione pubblica.
Oltre ai dipartimenti del Ministero per la Pubblica Amministrazione, vede coinvolti anche DigitPA, Formez e CNR.

Visualizza la versione completa sul sito

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