Dopo le molte
indiscrezioni circolate nell'ultimo periodo, è arrivato l'annuncio ufficiale:
Google e
Verizon hanno raggiunto un accordo per
sostenere insieme l'apertura e la neutralità di internet.
In una nota congiunta, gli amministratori delegati delle due società
Eric Schmidt e
Ivan Seidenberg hanno spiegato nel dettaglio la loro proposta, che si compone di due punti principali: da una parte la richiesta di
maggior libertà per gli utenti, che dovrebbero poter scegliere contenuti, applicazioni e dispositivi con cui navigare; dall'altra un
appello diretto agli Stati Uniti, che dovrebbero continuare sulla via degli investimenti e dell'innovazione per dotare il paese di un'infrastruttura a
banda larga realmente efficiente.
La proposta, articolata in sette punti principali, tende ad assicurare la net neutrality escludendo fermamente l'eventualità di una
"prioritizzazione del traffico": la possibilità cioè che alcuni contenuti vengano fatti passare più velocemente in rete dietro pagamento, cosa che rappresenterebbe di fatto una discriminazione.
Tra gli altri temi affrontati, la richiesta di una
maggior trasparenza sulle tariffe e i servizi da parte degli operatori e una puntualizzazione sul ruolo della
Federal Communications Commission (FCC), che dovrebbe farsi garante di tutte le nuove normative e regole.