Kevin Levine, a capo di
Irrational Games, ha fatto luce su un titolo molto atteso, ossia
Bioshock: Infinite. E lo ha fatto su
due punti ben precisi: l'eredità del precedente
Bioshock 2 e la possibile introduzione del
multiplayer.
Per quanto riguarda il primo aspetto, Levine è stato piuttosto chiaro: Bioshock: Infinite
non sarà un semplice spin off, ma introdurrà novità tali da essere considerato un titolo a sà© stante.
"Non abbiamo mai pensato ad Infinite come un sequel di Bioshock 2, ma a conti fatti è sempre Bioshock, a tutti gli effetti" ha dichiarato Levine.
Il titolo rimane
fedele al mondo stravagante dei capitoli precedenti, sempre fantastico ma con un tocco di umanità . Lo stesso si può dire del
gameplay e dei poteri del personaggio.
"Per noi che abbiamo le idee ben chiare sulla saga, l'ambientazione, i Big Daddies, le Little Sisters e tutte quelle cose che sembravano fondamentali nel titolo, non sono poi così importanti. Se non avessimo inserito la parola "Bioshock", in molti si sarebbero chiesti il motivo di tale decisione, se si considerano le analogie coi precedenti episodi della serie. Ed è proprio questo il nostro fine: produrre qualcosa di
familiare ma allo stesso tempo diverso".
Sempre da Levine arrivano inoltre altre novità riguardo una feature molto attesa dai gamers: la
modalità multiplayer. E la posizione di Irrational Games, al riguardo, è chiara: il gioco online arriverà solo se porterà qualcosa di
realmente innovativo.
Insomma, o Bioshock: Infinite offrirà una modalità multiplayer mai vista prima o la casa non percorrerà mai tale strada: "Questo perchà©, copiando altri titoli: A) non c'è nulla di creativamente interessante e B) dal punto di vista finanziario, è uno spreco di soldi e tempo, gli utenti a quel punto sceglieranno comunque di giocare a Halo o Call of Duty".
Dalle parole di Levine appare piuttosto improbabile che Irrational cominci a lavorare sulla modalità multiplayer di Bioshock: Infinite.
Vero è che manca parecchio tempo al
lancio previsto nel
2012: Levine & Co. potrebbero anche cambiare idea. E molti giocatori ne sarebbero entusiasti.