Arrivano ormai a un ritmo di 8mila al giorno sabati e domeniche incluse - più di 5 al minuto - e in quattro mesi hanno quasi raggiunto la quota di un milione. Sono le richieste d'iscrizione, modifica o cancellazione che le imprese e i loro intermediari – notai, commercialisti e altri professionisti d'impresa, associazioni di categoria – hanno inviato tra aprile e luglio alle
Camere di commercio tramite ‘
ComUnica', la procedura telematica che dal 1° aprile scorso va utilizzata obbligatoriamente per dialogare con il registro delle imprese delle Camere e gli archivi pubblici di
Inps, Inail e Agenzia delle Entrate.
La comunicazione unica ha accompagnato i "vagiti" virtuali di
182.581 imprese, oltre 103mila delle quali (il 57%) immediatamente operative. Altre 624.677 pratiche sono invece state inviate per comunicare una qualche variazione dello stato dell'impresa agli enti interessati. Tra questi - oltre le Camere di commercio, cui va necessariamente inviata la pratica – l'Agenzia delle Entrate ha ricevuto 293.601 comunicazioni, l'Inps complessivamente 188.869, l'Inail 41.459.
A utilizzare di più "
ComUnica" sono state le società (che hanno inviato il 67,4% di tutte le pratiche giunte agli sportelli virtuali delle Camere di commercio). Gli utenti più attivi sono stati i professionisti incaricati dalle imprese (commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro e gli altri professionisti a ciò autorizzati) che hanno cliccato 276.610 volte sul mouse per spedire il fascicolo elettronico (il 29,2% dei casi), seguiti dai notai (234.443 "click", pari al 24,8% di tutte le pratiche del periodo).