L'ultima offerta di
HP per
3Par -
30 dollari ad azione pari a circa
2 miliardi di dollari totali - è una "proposta superiore" rispetto a
quella precedente avanzata da
Dell.
Lo ha dichiarato lo stesso Cda di 3Par, notificando a Dell l'intenzione di
risolvere l'accordo precedente e firmare un'intesa di massima con HP.
I due colossi dell'informatica, lo ricordiamo, sono impegnati in un'asta all'ultimo rilancio per accaparrarsi la californiana 3Par, azienda sviluppatrice di
tool per lo storage. La sfida è cominciata lo scorso
16 agosto, con l'offerta di 18 dollari ad azione da parte di Dell.
La battaglia è proseguita, tra offerte e controfferte, fino all'ultima di 30 dollari per azione da parte di HP, rialzo ufficializzato
venerdì.
3Par ora ha l'intenzione di non dare seguito all'accordo con Dell, in conformità con le leggi che impongono tre giorni lavorativi per permettere alle società di valutare le offerte di acquisizione.
3Par intende ora firmare un "
merger agreement" - intesa di acquisizione - con HP, secondo i termini dell'ultima offerta.
Il board di 3Par aveva recentemente affermato di aver accolto all'unanimità il rilancio di Dell, del valore di 27 dollari per azione. Il Cda deve continuare a raccomandare quest'ultima offerta fino alla scadenza del "merger agreement" precedente.
Appare certo che, scaduto l'accordo, il board corrisponderà a Dell i
72 milioni di dollari previsti per risolverlo e firmerà un altro agreement con HP. A meno che Dell non si rifaccia avanti con un'ulteriore offerta al rialzo.