India, altri 60 giorni a RIM

RIM ha a disposizione altri 60 giorni per fornire una soluzione al problema della sicurezza nei servizi BlackBerry.

Autore: Andrea Sala

L'India concede altro tempo a RIM per soddisfare le richieste delle agenzie di sicurezza governative. Per la precisione l'annunciato blocco dei servizi per il 30 agosto è stato posticipato di altri 60 giorni.
A richiedere altro tempo sarebbe stato lo stesso colosso canadese, impegnato per trovare un metodo che soddisfi sia le agenzie di sicurezza indiane sia gli utenti finali: RIM teme una pericolosa "emorragia" di clienti, spaventati dal fatto che i propri messaggi privati possano venire intercettati dagli agenti segreti.
Sicurezza nazionale o meno, la privacy è uno dei punti di forza dei BlackBerry e dei suoi servizi.
Ad essere sotto esame in India, in particolare, sono i BlackBerry Enterprise Services e i BlackBerry Messenger Services: tali servizi utilizzano una crittografia talmente sicura da rendere impossibile un ipotetico monitoraggio.
Il governo indiano - assieme ad altre autorità  di diversi paesi - è preoccupato del potenziale uso criminoso che molti gruppi terroristici potrebbero fare della tecnologia di RIM.
L'azienda di telefonini canadese ha proposto al governo indiano alcune prime soluzioni di massima per permettere il monitoraggio dei dati: nei prossimi due mesi le autorità  di Nuova Delhi procederanno al vaglio delle stesse e, assieme a RIM, procederà  alla definizione di una soluzione definitiva.


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