Prende piede la clonazione di carte di credito utilizzate per il poker online

I cybercminali che clonano le carte di credito ora si rivolgono al web per "riciclare" il denaro rubato agli ignari cittadini. L'ultima tendenza di questo losco giro d'affari, infatti, è quella di svuotare le carte contraffatte sui siti di scommesse e poker online.
Questo preoccupante trend nasce dal fatto che su tali siti è difficile risalire alle fonti di pagamento e i conti correnti associati alle carte vengono alleggeriti in fretta di grosse somme.
Per questo motivo, poi, le indagini relative a questo tipo di reati si rivelano ardue e intricate per le forze dell'ordine: la Polizia Postale e la Guardia di Finanza ci mettono dei mesi per seguire le sfuggenti tracce online dei criminali.
Ora che quest'ultimi si rivolgono al poker e alle scommesse sul web è ancora più difficile per le autorità  fermare il cospicuo giro d'affari.
Come funziona il meccanismo? Dopo aver clonato una carta di credito, il malintenzionato muove una somma di denaro su un "conto gioco", sorta di conto corrente online dedicato ai giochi d'azzardo in rete.
Con il denaro, poi, i criminali giocano e incassano così dei soldi "puliti".
Questo metodo è noto alle forze dell'ordine, tanto che numerose ricariche dei conti gioco e le card prepagate emesse dalle società  di scommesse - quest'ultime senza alcuna colpa -  sono state congelate e controllate per accertare eventuali illeciti.
Il fenomeno ha visto un pericoloso dilagare proprio nei mesi estivi e si stanno intensificando gli sforzi della polizia per arginare quella che sembra essere la nuova frontiera delle truffe telematiche.