"I numeri relativi alle attivazioni di device Android non includono gli update e sono, in ogni caso, solo una parte dei dispositivi Android effettivamente sul mercato, visto che includiamo solo device che integrano i servizi di Google".
Recita così la
nota diffusa oggi da
Mountain View, nota che vuol essere la
risposta di Google alle velate accuse lanciate da
Steve Jobs nei confronti del gigante della websearch durante l'
evento Apple di due giorni fa.
Parlando di
iOS 4, infatti, Jobs ha dichiarato che Apple attiverebbe ben
230mila terminali al giorno basati sul proprio
sistema operativo mobile: nella slide a corredo si leggeva un'integrazione alla cifra che recitava "non include gli aggiornamenti".
La precisazione era
chiaramente rivolta a Google, in seguito alle dichiarazioni di Eric Schmidt circa il vertiginoso ritmo di attivazioni di
device con Android. E Jobs ha anche aggiunto: "alcuni nostri amici contano gli update all'interno dei numeri".
La
doppia frecciatina rivolta a BigG non poteva certo passare sotto silenzio ed ecco la nota stampa di cui sopra, diffusa oggi dall'azienda.
Google rispedisce le insinuazioni al mittente ed è mistero su quali siano i fantomatici "
altri device" dotati di servizi made in Mountain View: il riferimento, con tutta probabilità , è ai
prossimi tablet Android-based, come il chiacchierato
Galaxy Tab di Samsung appena presentato all'
IFA di Berlino.
Questo botta e risposta, seppur non troppo rilevante per gli utenti, mostra chiaramente la
lotta fra aziende per ottenere il primato nel settore del "
mobile computing", settore sempre più importante e "aggredito" dai grandi nomi dell'informatica.
Oggi è il turno di
Apple e Google.