YouTube e Google Instant, uniti per lo streaming

YouTube avrà  lo streaming live di eventi e programmi Tv, fornendo la propria piattaforma a partner selezionati. Comincia la differenziazione fra la classica Tv e quella via web? Intanto uno sviluppatore ha portato la tecnologia Google Instant anche su YouTube.

Autore: Andrea Sala

Sembra che YouTube abbia ultimato la propria piattaforma di streaming video in diretta.
L'ultimo test, condotto ieri e oggi, è stato possibile grazie alla partnership con 4 alpha tester fra case di produzione e siti web: in sostanza YouTube ha messo loro a disposizione la propria piattaforma per trasmettere in diretta attraverso internet.
Il gigante dei video online per l'occasione ha lanciato un'apposita destinazione "Live on YouTube", in cui sono offerti due giorni di programmazione live non-stop.
Live on YouTube è accessibile su YouTube.com oppure attraverso la seguente apposita applicazione web che può essere incorporata all'interno di un sito o un blog.


I contenuti verranno forniti dagli alpha tester partner del progetto: Rocketboom fornirà  news e entertainment, Howcast proporrà  video educativi, Young Hollywood si occuperà  di lifestyle e gossip, Next New Networks, infine, trasmetterà  una grande varietà  di programmi. 
Se i test saranno soddisfacenti, forse YouTube aprirà  un proprio canale via web con programmi esclusivi: sarà  l'inizio di una nuova Tv via internet? Per ora, pare che la nuova feature sarà  utilizzata per eventi speciali, come concerti e in occasione dei discorsi di Barack Obama alla nazione.
L'ultimo di questi eventi speciali trasmesso in diretta sul Tubo è stata la presentazione di Google Instant, la funzionalità  di Google che "prevede" quello che l'utente cerca attraverso il popolare motore.
E proprio da Instant arriva una novità  anche per YouTube: uno studente dell'università  di Stanford, infatti, ha applicato la tecnologia di Google anche al database del repository video. Quello che ne è uscito è un progetto davvero interessante chiamato YouTube Instant, accessibile a questo link.
Il risultato raggiunto dello studente, che si chiama Feross Aboukhadijeh, gli ha valso un'intervista con il Washington Post e persino un'offerta di lavoro da Google.

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