La
retro-compatibilità di
Playstation 3 è da sempre per i possessori della console un problema assai spinoso.
Molto presto però, stando ai numerosi rumor, potrebbe essere definitivamente risolto tramite l'introduzione di un dispositivo esterno a PlayStation 3.
I primi modelli di PlayStation 3 avevano al proprio interno una sezione hardware derivata dal blocco principale della
CPU di
PlayStation 2, che rendeva giocabili i titoli di quest'ultima console anche sulla nuova.
In seguito, quando il colosso giapponese volle introdurre la versione "
slim", la riduzione delle dimensioni e del costo produttivo imposero l'eliminazione del chip in questione. Venne sostituito da un emulatore software, che non è mai stato pienamente soddisfacente.
La soluzione definitiva al problema della retro-compatibilità potrebbe però avere i giorni contati. Infatti secondo alcuni rumor diffusi nelle scorse ore dal sito web
Siliconera,
Sony starebbe studiando un dispositivo esterno da collegare alla console dotato di un proprio processore, codificatore DVD, chip grafico e sonoro.
Inoltre, la stessa casa giapponese, che al momento smentisce tutto, avrebbe già registrato il brevetto.