Un grafene da Nobel, per la fisica e il futuro dei Pc

La scoperta del grafene, materiale derivato dalla grafite, ha regalato il Nobel per la fisica ai ricercatori russi Andre Geim e Konstantin Novoselov. E' rivoluzione nel mondo dell'elettronica: addio al silicio.

Autore: Andrea Sala

Il premio Nobel per la fisica 2010 stato assegnato ai due ricercatori russi Andre Geim, 51 anni, e Konstantin Novoselov, 36 anni.  
Gli scienziati hanno scoperto e resto stabile il grafene, un materiale estratto dalla grafite (ciò che sta al centro delle matite), talmente sottile da essere considerato bidimensionale: si tratta di un foglio composto di un solo strato di atomi di carbonio che apre a  una serie tutta nuova di utilizzi, nel campo della microelettronica e non solo.

Il grafene possiede delle caratteristiche molto interessanti che lo potrebbero vedere utilizzato in moltissimi ambiti: uno dei più accreditati è quello della costruzione di componenti per Pc, come schermi touchscreen e transistor ad altissima prestazione. Si parla di centinaia di Gigahertz o persino Terahertz.
Il grafene è un ottimo conduttore di calore e di elettricità  e persino superiore al rame per quest'ultima caratteristica. Anche se è talmente sottile da essere trasparente, un foglio di grafene è molto denso, tanto da non essere attraversabile nemmeno dall'elio, ossia il gas atomico più piccolo esistente.


L'ambìto riconoscimento ai due scienziati è stato assegnato grazie al loro studio del 2004 su questo particolare materiale, materiale su cui pochissimi avevano scommesso nella comunità  scientifica.
Invece Geim e Novoselov sono riusciti ad isolarlo e a renderlo stabile, aprendo probabilmente le porte a "una nuova era della miniaturizzazione" per quanto riguarda i chip.
Il grafene, infatti, può sostituire il silicio che ha dei limiti man mano che le dimensioni dei circuiti diminuiscono. Ma altri possibili scenari d'uso per il grafene sono all'interno di pannelli solari, sensori ultrasensibili e nella ricerca quantistica.
Il futuro della miniaturizzazione comincia oggi e probabilmente vedrà  il silicio superato entro pochi anni. A suo modo è la fine di un'era.

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