Ormai è risaputo:
Facebook è il
social network più diffuso al mondo, e, a quanto pare, a farne uso vi sono anche i politici.
Negli ultimi giorni, infatti, il
sito blu è stato protagonista di uno
scontro politico tra il sindaco di Bari,
Michele Emiliano e il sottosegretario all'Interno,
Alfredo Mantovano.
Il motivo della "battaglia virtuale" tra i due è la decisione della maggioranza di centrosinistra di vietare a Mantovano la partecipazione alla seduta del consiglio comunale riguardante il tema della sicurezza, fissata per martedì prossimo.
Il sindaco utilizza Facebook per spiegare il motivo di questa scelta: "invitare Mantovano è un errore. àˆ meglio che lavori e non venga a fare passerelle".
Immediata la
replica della controparte, sempre su Facebook: "Gentile sindaco, lavorare per me significa anche ascoltare chi è della zona, poichà© conoscendone le caratteristiche, è in grado di trasmetterle meglio a chi riveste un ruolo di tipo ministeriale come il mio. Non ho mai considerato un consiglio comunale come una passerella e sinceramente sono molto stupito che lei lo faccia".
Mantovano prosegue con una pungente ironia: "se lei mi dà con molto garbo dell'ignorante, la partecipazione al consiglio mi avrebbe fornito la possibilità di colmare le mie lacune. Ci tengo inoltre a sottolineare che in tutti questi anni trascorsi al Viminale con delega alla sicurezza, ho sempre tenute distinte attività istituzionale e polemica politica, senza condizionamenti. Continuerò a lavorare su questa linea, in
Puglia come in
Italia".
La partita per ora si chiude con un pareggio: si attendono gli sviluppi.