Ibm in crescita nel terzo trimestre

Nel terzo trimestre 2010, Ibm incassa una discreta crescita del 12% nell'utile netto e del 3% nei ricavi. Fondamentale la buona performance in Russia, Brasile, India e Cina.

Autore: Andrea Sala

Ibm ha chiuso positivamente il terzo trimestre 2010: l'utile netto della società  è salito del 12% a quota 3,59 miliardi di dollari, o 2,82 dollari per azione. Un buon guadagno rispetto ai 3,21 miliardi di dollari, pari a 2,40 dollari per azione, del terzo trimestre 2009.
ricavi sono cresciuti del 3% a 24,3 miliardi, risultato superiore rispetto alle attese degli analisti che avevano previsto 24,15 miliardi.
Il segreto del successo, fa sapere la stessa azienda, è dovuto principalmente alle ottime prestazioni inBrasile, Russia, India e Cina, paesi che hanno visto complessivamente un aumento del fatturato pari al 29%. Bene anche le vendite di software analiticoservizi.
Alla luce di questi risultati, Ibm ha rivisto al rialzo le stime per l'intero esercizio 2010: la società  si attende un utile per azione di 11,40 dollari (contro la previsione precedente che parlava di 11,25 dollari).

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.