Google, i Rotoli del Mar Morto a breve online

Grazie ad un accordo stretto tra Google e le autorità  israeliane, i Rotoli del Mar Morto sbarcheranno sul web in formato digitale e saranno consultabili gratuitamente. Il progetto si basa su una tecnologia sviluppata dalla NASA che permetterà  di digitalizzare i manoscritti biblici.

Autore: Redazione D.Life

Le autorità  di Israele collaborano con Google ad un progetto fondamentale per gli archeologi e gli appassionati di tutto il mondo.
I Rotoli del Mar Morto, manoscritti risalenti al primo secolo d.C. e ritrovati circa 70 anni fa, verranno digitalizzati grazie ad una tecnologia sviluppata dalla NASA e saranno consultabili gratuitamente da tutti gli internauti interessati.
I Rotoli sono scritti in ebraico, aramaico e greco e fanno luce su alcuni misteri legati alle origini del cristianesimo e di altre religioni riconosciute. 
I testi biblici furono ritrovati intorno al 1940 a Qumran, in Cisgiordana, vicino alla riva occidentale del mar Morto, a sud di Gerusalemme.
Google si occuperà  anche della traduzione in inglese e una volta che l'intera raccolta sarà  disponibile potrà  essere consultata sfogliandola comodamente da casa con il proprio computer.
Da Mountain View arriva anche un'altra novità , Google integrerà  nel servizio Google Sky le immagini del telescopio Slooh, così da offrire agli utenti un servizio di mappatura dello spazio in tempo reale.



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