Skype esce da Nimbuzz per proteggere la sua pubblicità 

Nimbuzz, su richiesta di Skype, toglie l'omonimo servizio di VoIP dalla sua offerta. Skype starebbe cercando di non perdere utenti dal servizio ufficiale e salvaguardare così i propri introiti pubblicitari.

Autore: Redazione D.Life

Skype ha da poco fatto richiesta a Nimbuzz di non includere il proprio servizio di VoIP tra quelli offerti dalla piattaforma di aggregazione.
Nimbuzz riunisce tutte le identità  di rete dei propri utenti, facilitando l'accesso ai vari servizi della rete come social network, feed e, ovviamente, anche i servizi di comunicazione.
Come si spiega, quindi, la scelta di Skype di rimuovere tutte le sue funzionalità , Skype e SkypeOut, dalla piattaforma Nimbuzz?
Il servizio di Skype è gratuito e ricava parte dei suoi introiti dalle inserzioni pubblicitarie visualizzate dagli utenti.
Utilizzando Nimbuzz, invece, i messaggi pubblicitari, presenti solo nell'applicazione ufficiale, non vengono visualizzati, andando così a diminuire l'impatto delle sponsorizzazioni e i relativi guadagni.
Skype avrebbe quindi scelto di rendere esclusivo il proprio servizio per non perdere guadagni pubblicitari.

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