I parametri principali per l'acquisto di stampanti per le PMI restano,
funzionalità , costo e affidabilità , ma
non la responsabilità ambientale. Questi sono tra i risultati dell'indagine di
HP condotta su 1.200 decisori in vari Paesi d'Europa. Dall'indagine è emerso che, mentre il 75% degli acquirenti sono influenzati in una certa misura dai fattori ambientali, meno di un acquirente su dieci (8%) li valuta quale criterio principale per l'acquisto di una nuova stampante; inoltre, quasi un terzo degli intervistati si è dichiarato disposto a pagare un sovrapprezzo per acquistare prodotti più ecologici.
«Tutti noi siamo consapevoli della necessità di tutelare l'ambiente, ma molte PMI sono soggette a pressioni commerciali che impediscono loro di effettuare fino in fondo scelte di business ecosostenibili», ha affermato Alberto Bozzo, Vice President and General Manager, Commercial Core (PMI), Imaging & Printing Group, HP EMEA. «Ecco perchà© è importante che HP promuova una maggiore responsabilità ambientale presso i suoi clienti, attraverso programmi come HP Planet Partners per il ritiro e lo smaltimento dei materiali di consumo esausti o tramite l'acquisto di prodotti certificati Energy Star o Blue Angel. Rassicura il fatto che il 45% degli intervistati, al momento di prendere la decisione finale sull'acquisto di una stampante, si lascino influenzare dai programmi di riciclo proposti dai produttori».
Il 46% delle imprese europee coinvolte nel corso dell'indagine attua una sorta di politica ambientale, ma quasi altrettante (43%) non ne prevedono alcuna e circa un terzo del totale non intende attivarsi, nei prossimi due anni, per acquistare più prodotti dotati di caratteristiche ecologiche.
àˆ incoraggiante osservare come il 90% delle imprese intervistate adottino programmi per la conservazione della carta, come la stampa fronte e retro (49%) o programmi di riutilizzo e riciclo (53%); tuttavia, solo il 20% ha previsto una politica ecologica per l'acquisto della carta.
L'incentivo più forte a migliorare la responsabilità ambientale di un'organizzazione sembra essere un prezzo competitivo per i prodotti ecocompatibili; secondo il 60% delle imprese interpellate, infatti, questo potrebbe indurle a modificare le proprie abitudini di acquisto, mentre quasi un terzo (28%) propenderebbe anche per una maggiore informazione e training mirati.