Adescavano e truffavano su internet, arrestati due nomadi

Due nomadi sono stati arrestati per la compravendita di Rolex: usavano soldi falsi.
Un poliziotto ha finto di voler vendere dei Rolex e si è incontrato con i truffatori per discutere il prezzo. Poco prima dello scambio dell'orologio per un compenso di 30mila Euro sono intervenute le forze dell'ordine, smascherando la farsa.
Gli inquirenti parlano di due rapine e di una ventina di truffe nell'arco di 5 mesi. Le indagini sulla vicenda sono ancora in corso ma quello che fin'ora è certo è che agivano sempre in due e le vittime venivano adescate online. L'atto di compravendita avveniva intorno a una scrivania, montata ogni volta dai truffatori, con uno spazio in cui si nascondeva il complice.
Il suo compito era quello di sostituire il contenuto della valigetta della vittima con soldi falsi, una volta che quella era stata portata fuori con il pretesto di un invito a pranzo.