Acquistava online con carte di credito altrui, arrestato

Un portiere d'albergo utilizzava le carte di credito di alcuni clienti per effettuare acquisti online. L'uomo, un 31enne ivoriano, è stato arrestato con l'accusa di associazione a delinquere e ricettazione.

Autore: Redazione D. Life

Un portiere d'albergo che lavorava a Bologna è stato arrestato con l'accusa di associazione a delinquere e ricettazione.
L'uomo, un 31enne originario della Costa d'Avorio, trascriveva i codici delle carte di credito dei clienti, per la maggior parte stranieri: in tal modo venivano effettuati acquisti online, specialmente viaggi che venivano poi rivenduti a metà  prezzo.
Il 31enne era a capo di un'organizzazione di truffatori che è stata smantellata dalla Polizia Postale dell'Emilia Romagna, a conclusione di quella che è stata definita "operazione Free Travel".
Gli investigatori hanno individuato 13 persone, tutte ivoriane, che agivano tra Bologna, Parma, Forlì e Novara. Cinque di loro -  tra cui il portiere - sono state arrestate per associazione a delinquere finalizzata all'uso illecito di carte di credito e ricettazione.  
L'indagine è iniziata circa un anno fa, dopo alcune segnalazioni da parte della direzione dell'hotel: molti clienti, infatti, si erano visti addebitare alcune transazioni online di fatto mai effettuate.
Dopo varie intercettazioni sia telefoniche che telematiche, gli agenti sono risaliti all'uomo, Donald Venceslas Oulai, che lavorava da oltre tre anni nell'albergo bolognese.
Secondo gli inquirenti, una volta trascritti, Oulai passava i dati delle carte alla moglie, la quale, a sua volta, li smistava all'organizzazione.

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