Si è tolto la vita un altro dei lavoratori dell'azienda taiwanese
Foxconn, più precisamente un operaio dello
stabilimento cinese di
Shenzhen, famoso per i prodotti Apple che lì vengono fabbricati.
Nello stesso stabilimento si erano già suicidate altre
10 persone, tutte negli ultimi mesi. àˆ il quinto operaio morto da maggio.
Il totale di lavoratori Foxconn
suicidi sale così a
14. Questa statistica non fa che aumentare le già pesanti critiche sulle
pessime condizioni di lavoro che vivono i lavoratori dell'azienda di
Taiwan, segnalate più volte da organizzazioni umanitarie.
La Foxconn produce componenti elettronici per molte società mondiali come
Apple,
Nokia,
Dell,
Sony e
HP. La morte avvenuta nello stabilimento di Shenzhen ha suscitato scalpore perchà© proprio lì vengono prodotti i tablet iPad.
Le reazioni di
Steve Jobs all'accaduto sono state molto energiche. Il CEO di Apple ha dichiarato che questi
episodi insensati devono smettere, promettendo poi di far luce sull'accaduto. Gli operai cinesi rimangono in attesa.
Anche se non direttamente responsabili delle morti cinesi, tutte le aziende che si servono delle strutture di Foxconn dovrebbero prendere
provvedimenti per assicurare condizioni migliori ai lavoratori che fabbricano i loro apparecchi. Speriamo non si arrivi al 15° nome dell'elenco.