Nokia ha deciso di limitare i poteri di Symbian Foundation alla sola gestione delle licenze e agli aspetti legali delle struttura. D'ora in poi, la casa finlandese, sarà l'unica con potere decisionale sul futuro del sistema operativo.
Autore: Redazione D.Life
"L'attuale struttura della piattaforma Symbian non ha più modo di esistere. Dopo che l'economia ha portato a un cambiamento radicale da parte di alcuni membri fondatori". Con queste parole Tim Holbrow, nuovo direttore esecutivo della fondazione, ha annunciato il cambio di rotta per quanto riguarda la gestione di Symbian Foundation. D'ora in avanti Nokia sarà l'unico attore con potere decisionale sul futuro della piattaforma e, di conseguenza, sul destino del sistema operativo open source derivato. La fondazione, infatti, da oggi in poi si limiterà alla gestione delle licenze e agli aspetti legali, costretta anche a licenziare buon parte dei 100 dipendenti attualmente in forze. Secondo Holbrow, inoltre, il recente abbandono di Samsung e Sony Ericsson ha giocato un ruolo fondamentale in questa decisione e, anche se non esplicitamente, ha lasciato intendere che la sostanziale crescita di Android abbia fortemente influenzato la decisione Nokia. Symbian, comunque, resta un sistema operativo su cui la casa finlandese punta ancora molto per quanto riguarda il mercato mainstream. Nokia ha, infatti, più volte ribadito l'intenzione di sviluppare ulteriormente l'OS.
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