Anche la CDP nella nuova società per la banda larga
Siglato il memorandum of understanding pr la società che si occuperà delle infrastrutture passive per la banda larga: oltre agli operatori ci potrà anche essere la Cassa Depositi e Prestiti. Ok del Ministro Tremonti.
Autore: Andrea Sala
Un altro passo avanti per la banda larga in Italia: oggi al Ministero per lo Sviluppo economico è stato siglato il Memorandum of understanding fra i player coinvolti. A sorpresa, lo ha annunciato lo stesso Ministro Romani, è arrivato anche l'ok da parte del Ministero dell'Economia riguardo a un'ipotetica partecipazione da parte della Cassa Depositi e Prestiti, l'ente pubblico finanziario statale. Essa "potrà partecipare al progetto sia in equity che in conto finanziario a patto che il business plan sia remunerativo", ha spiegato Romani. La CDP potrebbe far parte del comitato esecutivo presieduto dal Ministero dello sviluppo economico assieme alle altre società che hanno sottoscritto il documento d'intesa: Telecom Italia, Vodafone, Wind, Fastweb, H3G, Tiscali e BT. Ora il comitato ha tre mesi di tempo per sviluppare un business plan e una governance che regolino la società , il cui ruolo è intervenire quando gli operatori non potranno o vorranno investire.
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