Il presidente di Telecom Italia,
Gabriele Galateri, ha reso noto il suo
punto di vista sugli eventuali effetti che l'attuale
situazione politica italiana potrebbe avere sulla sua azienda, in particolare in relazione allo sviluppo della fibra ottica.
"Noi abbiamo
programmi che sono definiti e che, come tutte le aziende, vanno avanti secondo i loro tempi e le loro capacità ", ha detto il Presidente di TI all'ultima
Assemblea Anci.
Bernabè e GalateriPotrebbero però esserci
problemi da un'altra prospettiva. Sempre secondo Galateri, infatti, "la situazione potrebbe toccare
aspetti regolamentari, che però oggi mi sembrano francamente abbastanza definiti. Io penso che la palla sia in mano agli operatori e penso che andremo avanti con velocità sull'estensione della banda ultra-larga".
Tutto dovrebbe proseguire bene per
Telecom Italia e il suo progetto di fornire la
fibra ottica al 50% degli italiani entro il
2018.
Galateri ha poi risposto a una domanda su eventuali
problemi di sicurezza legati alla liberalizzazione delle reti
Wi-Fi. Secondo il presidente di Telecom Italia "nel mondo sviluppato
non ci sono limitazioni all'uso del Wi-Fi. [La sua]
apertura nei luoghi pubblici è importante per permettere l'alfabetizzazione della popolazione. àˆ altrettanto evidente che
i principi della sicurezza pubblica devono essere preservati, ma con lo sviluppo delle tecnologie l'una e l'altra cosa possono essere fatte senza mettere a rischio la sicurezza".
Il futuro dell'Italia sembra essere, almeno nelle parole di Gabriele Galateri, tutto in direzione della fibra ottica e del Wi-Fi. Bisogna sperare che i
futuri sviluppi della politica non lo obblighino a rimangiarsi quanto detto.