Google e
Hachette hanno annunciato la firma di un accordo sulle nuove regole per la
digitalizzazione delle opere originali in lingua francese.
L'accordo, annunciato da
Arnaud Nourryù (
AD di Hachette Livre) e
Dan Clancy (
Google Books), prevede, dunque, la
trasposizione in formato digitale di circa 50mila opere, che variano dalla letteratura generica ai testi universitari, finora mai immesse nei circuiti tradizionali.
La casa editrice francese avrà un ruolo fondamentale nella scelta delle opere da scansionare, mentre BigG dovrà "solo" digitalizzarle.
Il nuovo "patto" deriva senz'altro da
vecchie diatribe che lo scorso mese hanno coinvolto Google e altre case editrici francesi.
Le Seuil, ad esempio,
denunciò i responsabili di Mountain View per
violazione di diritto d'autore dei testi fuori catalogo.
Comunque sia, ora, sembrerebbe che le parti abbiano trovato un accordo ben preciso, sollecitate anche dal
ministro della Cultura e della Comunicazione francese
Frà©dà©ric Mitterand.
Secondo l'accordo, inoltre, Google avrà la possibilità di
conservare i diritti di riproduzione dei testi e anche
una copia nel proprio database: un'altra, invece, dovrà fornirla ad Hachette, che si è riservata la libertà di sfruttarla come meglio crede.
Secondo le parti, questa intesa, servirà da esempio in tutto il mondo per favorire questi rapporti tra gli editori e i colossi del web. Un filo più polemico, seppur contenuto, è il commento del
Financial Times, che parla di una "vittoria simbolica degli editori contro l'
invasione illegittima delle web company nel loro territorio".