Aprile, 15% del traffico internet USA dirottato su server cinesi

Secondo quanto riferito nelle scorse ore da fonti americane, lo scorso 8 aprile circa il 15% del traffico internet statunitense è stato deviato su server cinesi. Le autorità  cinesi hanno smentito che si sia trattato di azione intenzionale.

Autore: Redazione D.Life

Secondo quanto ha riportato alcuni giorni fa il National Defense Magazine, lo scorso 8 aprile, per 18 minuti, il 15% del traffico web statunitense è stato dirottato su server cinesi.
La notizia potrebbe avere delle conseguenze molto serie in campo politico internazionale, in quanto i dati dirottati comprendevano anche comunicazioni in entrata ed in uscita da siti dell'esercito statunitense, dall'ufficio del Segretario della Difesa e pure dalla Nasa. Questi dati potrebbero anche essere stati decriptati dalla Cina, portando a conseguenze sullo scenario politico internazionale.
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, i dati internet statunitensi sono passati per errore attraverso server cinesi, a causa di informazioni di routing sbagliate immesse da China Telecom.
L'IP hijacking, così chiamata in gergo questa pratica, avviene quando un router impone  ai dati in trasferimento un percorso diverso, facendolo riconoscere come migliore. In questo caso il percorso che passava dalla Cina è stato fatto apparire come preferibile.
China Telecom ha smentito ufficialmente la notizia e attraverso un comunicato ha dichiarato che non vi è stata nessuna deviazione di traffico web.

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