Da qualche mese le
voci attorno a Windows 8 si erano placate, ma da pochi giorni sono riprese a circolare, soprattutto in seguito alla comparsa in rete di alcune
slide relative al progetto del nuovo sistema operativo di
Microsoft.
Windows 8, che nelle slide viene chiamato
Windows Next, dovrebbe puntare con decisione in direzione della
virtualizzazione, con l'implementazione a tutto tondo delle moderne metodologie di
cloud computing, soprattutto per quanto riguarda il desktop.
La novità più rilevante del nuovo sistema operativo Microsoft prende infatti il nome di
Desktop as a Service (DaaS), ossia una filosofia di progettazione che
slega la piattaforma utente dall'hardware, permettendo così di superare ogni problema di
compatibilità tra codice e macchina.
La concezione dietro al nuovo Windows vede l'unione di tutti gli elementi software in un
unico pacchetto che risiederà su uno o più
server esterni, mentre all'utente rimarrà solamente l'apparecchiatura fisica necessaria per accedere ai dati. Ecco perchà© si parla di desktop come servizio.
Lo sviluppo di Windows 8/Next è ancora ai primi stadi, ma già cominciano a delinearsi i
primi ostacoli. La virtualizzazione è sicuramente l'idea più innovativa in circolazione al momento, ma creare un intero sistema operativo su questa concezione è più facile a dirsi che a farsi.
Uno degli elementi di insicurezza potrebbe essere la
dipendenza dalla rete. Con un
sistema operativo virtuale, che agisce su
memorie virtuali e con
identità virtuali, sembra necessaria una
connessione continua a internet. Cosa succederà in caso di
sospensione del servizio di rete? E
cosa rimarrà in mano all'utente se tutti i dati sono custoditi su server remoti?
Al di là di apocalittici scenari da controllo globale, a tutti questi quesiti sarà possibile rispondere a tempo debito, con le
prime soluzioni pratiche che i progettisti di Microsoft prevedono di fornire nei
primi mesi del 2012.
Fino ad allora ci si dovrà accontentare di voci, indiscrezioni e bisognerà avere, soprattutto, molta pazienza. Il mondo tecnologico è veloce, ma non così tanto.