Niente
SIM integrata per i device mobili di
Apple, almeno non a breve termine. Dopo i rumors che sono affiorati in rete nei giorni scorsi, rumors che parlavano della
prossima generazione di iPhone e iPad con delle SIM embedded, le grandi compagnie telefoniche hanno fatto
fronte comune contro Apple.
E la vigorosa opposizione dei colossi europei del settore è andata a buon fine.
Steve Jobs e soci, in collaborazione con
Gemalto, avevano pensato a questa soluzione per
legare i carrier ad App Store per l'erogazione dei propri servizi: una
SIM "no logo" avrebbe reso ogni dispositivo indipendente dal provider e capace di connettersi a qualsiasi network.
Questo, ovviamente, per
sfruttare il successo dei device mobili di Apple anche nei confronti degli operatori. Operatori che non sono stati certo a guardare: il recente
summit di Parigi che ha riunito
Telecom, Telefonica e Vodafone, infatti, ha ventilato l'ipotesi di una
coalizione di big delle TLC contro Cupertino.
Davanti a quell'eventualità , riferisce il
Sunday Telegraph, Gemalto e Apple hanno subito capitolato: una profonda rottura con i carrier, infatti, avrebbe potuto spianare la strada ai competitor
Android e
Windows Phone 7.
Anche se fallito, questo è un primo tentativo di Apple di instaurare una
relazione più diretta con il cliente, tagliando fuori persino i fornitori di connettività .
La mossa, però, è stata piuttosto
prematura, perchà© è vero che i device con la mela morsicata sono molto diffusi, ma non hanno ancora un posizione così dominante nel mercato da tagliare fuori i big della telefonia.
Sembra che Apple, però, abbia solo
rinviato il progetto di un anno, fino al 2012. O forse già con iPhone 5.
La questione, comunque, rimane avvolta nel mistero, visto che non c'è nulla di ufficiale.