Contratto Chiellini, anche luso del web tra le clausole

Giorgio Chiellini ha rinnovato l'accordo con la Juventus fino al 2015. Il contratto, che prevede una serie di clausole tra cui una riguardante l'utilizzo del web, non è piaciuto a Leonardo Grosso, vicepresidente dell'Associazione Italiana Calciatori, che ne ha contestato la validità .

Autore: Redazione D. Life

Giorgio Chiellini, difensore 26enne, ha firmato il rinnovo dell'accordo con la Juventus, squadra in cui milita da 5 anni, fino al 2015.
Il contratto prevede alcune novità , come la possibilità  di allenamenti separati, la riduzione dello stipendio fino al 30% in caso di risultati fortemente negativi e una serie di regole comportamentali da rispettare.
Tra di esse vi sono alcuni suggerimenti sull'abbigliamento che non dovrà  mai essere trascurato, sulle cure mediche e sul modo di porsi attraverso il mondo digitale.
Nello specifico, sarà  possibile pubblicare le proprie considerazioni sui social network o i siti solo dopo aver informato la società  che dovrà  essere al corrente di tutto prima della pubblicazione.
Il contratto, però, sembra non essere piaciuto a Leonardo Grosso, vicepresidente dell'Associazione Italiana Calciatori, che ne ha contestato la validità , poichà©, secondo il parere della Corte di Giustizia del Coni, "i nuovi contratti dovrebbero riferirsi al vecchio accordo collettivo scaduto lo scorso 30 giugno".
Da parte sua, Chiellini, che è molto attivo sul web, ha diffuso sul suo sito ufficiale e sul proprio account Twitter alcune dichiarazioni in merito alla vicenda: "il rinnovo del mio contratto ha generato una serie di commenti e notizie che ritengo non appropriati. Vorrei precisare che personalmente ho sempre sostenuto l'associazione calciatori e il mio contratto rappresenta un accordo che tiene in considerazione la complessità  di un rapporto professionale come quello tra società  sportive e calciatori di serie A".
Il difensore ha poi aggiunto che il suo contratto "non è, nà© può essere letto come una presa di posizione in relazione alle recenti discussioni di politica sportiva in corso", augurandosi che "possa agevolare il dialogo sul nuovo accordo collettivo".
Sembra comunque che Grosso abbia cambiato idea dichiarando: "allo stato attuale delle cose, il contratto è da ritenersi valido. Stiamo aspettando i pareri supplementari dell'Alta Corte richiesti dalla Federazione".

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