Arrestati dalla Polizia di Parma due giovani bulgari che, attraverso un notebook connesso alla rete Wi-Fi e collegato alla tastiera di un bancomat, clonavano i codici delle carte di credito.
Autore: Redazione D. Life
La Polizia di Parma ha arrestato due giovani bulgari, Marcel Galustov e Borisov Boykov, che utilizzavano la tecnologia per intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche. In particolare, attraverso un notebook collegato alla tastiera di un bancomat, i due carpivano i codici Pin immettendoli poi in internet. I giovani, a bordo di una Honda Civic grigia parcheggiata vicino alla filiale Parmense della banca Monte dei Paschi di Siena, maneggiavano un notebook connesso alla rete Wi-Fi: così facendo, clonavano i codici dei bancomat all'istante e prosciugavano i conti. Notevole l'abilità tecnica con la quale era stato costruito il congegno: ad ogni tasto della tastiera del bancomat era collegato un microchip connesso con la rete Wi-Fi. In questo modo, mentre i clienti della banca digitavano il codice Pin, quest'ultimo veniva trasmesso direttamente in internet, a disposizione dei criminali. Si stima che solo in un quarto d'ora siano stati stornati circa 30mila Euro. Nell'auto dei due malviventi sono stati rinvenuti, oltre a carte di credito e materiale informatico, anche molti viveri.
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