La Polizia Postale di Venezia ha smantellato una rete di siti pedopornografici, arrestato due persone e denunciate altre cinque. Il tutto grazie alla segnalazione di un internauta.
Autore: Redazione D. Life
Grazie alla segnalazione di un internauta che aveva scaricato involontariamente un video pedofilo con un programma di file-sharing e dopo varie perquisizioni nelle province di Bolzano, Verona, Torino, Livorno e Milano, la Polizia Postale di Venezia ha smantellato una rete di siti pedopornografici, arrestato due persone e denunciate altre cinque. Gli uomini sono stati sorpresi a navigare in rete alla ricerca di negozi virtuali dove poter acquistare video o foto. Attraverso il servizio di file-sharing, poi, diffondevano sul web il materiale. I due arrestati sono due fratelli di 41 e 47 anni, residenti in provincia di Bolzano. I due, che avevano tra l'altro precedenti penali per violenze su minori, sono stati colti in flagrante detenzione di ingenti quantità di materiale pedopornografico. Tra i denunciati, un assicuratore e un rappresentante di commercio entrambi della provincia di Torino e un commerciante della provincia di Livorno, già noto alle forze dell'ordine per traffico di stupefacenti. Nella sua abitazione, gli agenti hanno rinvenuto alcuni grammi di hascisc e marijuana.
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