Persa la sentenza in appello dei fondatori di The Pirate bay

Il tribunale svedese ha confermato in appello la rilevanza penale imputabile a Peter Sunde, Fredrik Neij e Carl Lundstrà¶m, i fondatori di The Pirate Bay. Il giudice ha ritenuto opportuna una riduzione della prima condanna, a fronte di un incremento sensibile della pena pecuniaria da pagare.

Autore: Redazione D.Life

La sentenza d'appello non è stata favorevole per i fondatori di The Pirate Bay, il famoso tracker bittorrent. Il giudice svedese ha deciso per una riduzione minima della pena carceraria, a fronte di una maggiore multa pecuniaria.
Molti hanno definito quella del giudice come una sentenza "politica". Peter Sunde, Fredrik Neij e Carl Lundstrà¶m, tre dei quattro fondatori del sito web, sono stati rispettivamente condannati a 8, 10 e 4 mesi di reclusione e a una multa complessiva di 6,5 milioni di dollari, da dividersi fra gli imputati. Come detto la sanzione pecuniaria è stata inasprita, in quanto il tribunale aveva deciso per 2,7 milioni in prima istanza.
Nonostante questa condanna The Pirate Bay continuerà  a funzionare, in quanto alcuni mesi fa, prima che i fondatori del sito venissero arrestati, il tracker venne acquistato dalla società  offshore Reservella.
In italia The Piratye Bay, almeno ufficialmente (...), non è raggiungibile in quanto vige una sentenza che ne ha decretato l'oscuramento.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.