Hylas 1, la banda larga arriverà  dallo spazio

Da tre giorni il satellite Hylas 1, progetto voluto dalla UE e realizzato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), è in orbita. Dalla prossima primavera permetterà  l'accesso alla banda larga a tutti i cittadini europei, anche nelle zone più remote.

Autore: Andrea Sala

E' stato lanciato venerdì il satellite Hylas 1 - progettato dalla UE con la collaborazione dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) - che da tre giorni vola a bassa quota in sincrono con la rotazione della Terra. 
Questo primo periodo è, com'è comprensibile, dedicato ai test: il satellite si trova "sopra" all'Europa per garantire la trasmissione a bassa latenza su tutto il continente.
Gli esperti dell'ESA e dei partner - Eads Astrium e Avanti Communications - stanno verificando che tutte le apparecchiature a bordo di Hylas 1 siano in buone condizioni e trasmettano segnali stabili.

Sì, perchè la finalità  del satellite è proprio quella, offrire la banda larga a tutto il continente europeo, sopratutto in quelle zone in cui non arriva l'ADSL via terra o la rete 3G dei cellulari.
Il progetto, costato 140 milioni di Euro, è decollato dalla base ESA della Guyana francese tramite un razzo Ariane 5.
Hylas 1 è il primo satellite di questo tipo a essere messo in orbita al di fuori degli Stati Uniti e l'Italia è uno dei paesi su cui è focalizzato il progetto: il più potente dei fasci del satellite Hylas 1 sarà  puntato sull'Italia per garantire ai clienti italiani le massime prestazioni.
L'erogazione del servizio dovrebbe cominciare la prossima primavera ad un canone mensile, si vocifera, attorno ai 25 Euro. Un prezzo, se confermato, davvero abbordabile.
Vista la situazione della banda larga in Italia è d'obbligo una lode al progetto comunitario: Internet broadband arriverà  dal cielo.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.