Microsoft punta sulla sicurezza e sulla privacy in IE9. Certo, nel browser ci sono molte altre novità , tuttavia Redmond sottolinea chiaramente questo aspetto,
rivelando alcuni dettagli riguardanti la prossima
Release Candidate (
RC) di IE9 che vedrà la luce a
inizio 2011.
Ebbene, oltre alla già nota funzione
InPrivate che impedisce al browser di "raccogliere" informazioni sulla navigazione, Microsoft ha svelato una tecnologia che permeterrà di raggiungere un livello di privacy e controllo ancora maggiore.
Stiamo parlando della
funzionalità Tracking Protection - letteralmente "protezione dal tracciamento" - che sarà inclusa nella feature InPrivate.
Come funzionerà ? Il sistema andrà ad agire sopratutto sugli
elementi di terze parti presenti sui siti web: questi elementi infatti, sopratutto quando sono presenti su più siti web, possono raccogliere delle informazioni sul browsing, di fatto creando un "
profilo di navigazione" a insaputa dei cybernauti.
Con Tracking Protection l'utente avrà a disposizione un elenco di questi contenuti di terze parti e
potrà decidere cosa bloccare e cosa no.
La domanda che nasce spontanea è la seguente: "Chi fornirà gli elenchi?". Se fosse Microsoft la funzionalità perderebbe di credibilità e non sarebbe più un valore aggiunto per IE9.
No,
a stilare le liste saranno delle associazioni e organizzazioni indipendenti a garanzia della neutralità delle informazioni comunicate. Non solo, l'utente, oltre ad attivare o meno la feature, potrà
creare delle liste o modificare quelle esistenti.
Insomma la privacy degli utenti viene messa totalmente nelle loro mani. La notizia certamente non farà piacere a chi si occupa di
pubblicità online, visto che IE9 in questo modo rende molto più
difficile la profilazione dei navigatori sul web.
Sul blog ufficiale di IE9, da cui l'annuncio è stato diramato, si evince anche che
il blocco interesserà anche i celeberrimi tasti di Facebook, Twitter e compagnia.
Saranno tempi duri per chi si occupa di marketing online.