L'
aeronautica militare americana ha vietato al proprio personale di accedere, tramite i computer di lavoro, a circa 25 siti, ossia i portali di tutte le testate che hanno pubblicato materiale di
WikiLeaks, tra cui vi è anche quello del
New York Times.
Tutti i dipendenti che proveranno ad accedere a tali siti vedranno aprirsi la schermata "accesso negato" con l'avviso che l'accesso non autorizzato dai computer delle forza armate potrebbe essere punito.
Fanno parte della lista dei portali vietati anche il quotidiano britannico "
The Guardian", quello francese "
Le Monde" e il magazine tedesco "
Der Spiegel".
Alla base della decisione dell'aeronautica militare statunitense ci sarebbe la volontà di
mantenere segreti i
cablogrammi divulgati da WikiLeaks senza autorizzazione.
Intanto
Assange è ancora
in carcere a Londra in attesa dell'
udienza che avverrà domani in un tribunale britannico, volta ad esaminare il
ricorso presentato dalla Svezia contro la libertà su cauzione concessa al fondatore di WikiLeaks.
I suoi avvocati fanno sapere di aver raccolto una quantità di denaro pari a circa
la metà della somma necessaria per la sua libertà .