Nessuna amicizia in Facebook tra medici e pazienti

Uno studio Usa ha dimostrato che è pericoloso che i medici accettino le richieste di amicizia su Facebook dei pazienti: potrebbe rovinare il rapporto di fiducia medico-paziente.

Autore: Redazione D.Life

Una ricerca effettuata dalla Rouen University Hospital ha rivelato che l'amicizia su Facebook potrebbe non essere opportuna tra medici e pazienti.
Gli studiosi hanno deciso di analizzare i benefici e gli svantaggi di una relazione di amicizia telematica nella relazione dottore-paziente.
Il metodo è stato un questionario anonimo inviato a 405 dipendenti dell'Università .
Tra i 202 partecipanti che hanno restituito il questionario, il 73% avevano un account su Facebook. Dal sondaggio è emerso che il 99% di chi è utente del social network lascia visibile a tutti il proprio nome reale nel profilo, il 97% la propria data di nascita, il 91% la propria fotografia, il 59% il proprio curriculum universitario e il 55% la propria posizione.
Se un paziente avesse richiesto amicizia ai medici, dai dati raccolti, è venuto alla luce che in pochi l'avrebbero accettata. Il 15%, infatti, decide di volta in volta, mentre la maggior parte rifiuta il contatto, per professionalità  e privacy. La percentuale di richiesta di amicizia online da parte di pazienti è fortunatamente abbastanza bassa e rimane intorno al 6%.
La domanda viene respinta dai medici in quanto viene sottolineato il bisogno di mantenere una distanza professionale. Ma viene rifiutata anche quando c'è il sospetto che l'altra persona punti ad una relazione sentimentale.
Lo studio che è stato pubblicato sul Journal of Medical Ethics, invita inoltre i medici a fare attenzione a rendere pubblica la loro vita poichà© tali informazioni potrebbero minacciare la fiducia del paziente.

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