Social media nei tribunali, la giusizia inglese dice sì

Il Lord Chief Justice, una delle massime autorità  giudiziarie della Gran Bretagna, ha approvato l'uso dei social media, come Twitter, e di altre tecnologie digitali per inviare in tempo reale aggiornamenti sullo svolgimento dei processi.

Autore: Redazione D.Life

Il sistema giudiziario della Gran Bretagna ha dato parere favorevole all'uso, da parte dei giornalisti, delle nuove tecnologie e dei social media durante i processi. Il Lord Chief Justice, una delle massime autorità  giudiziarie di Sua Maestà , ha diramato una serie di disposizioni che hanno di fatto sancito l'uso di sms, email e interventi di microblogging su Twitter per raccontare in tempo reale cosa sta succedendo nelle aule dei tribunali inglesi.
Lo stesso Lord Chief Justice ha precisato che comunque esisteranno delle restrizioni, soprattutto quando l'uso dei social media potrebbe snaturare il corretto svolgimento del processo. I giornalisti saranno comunque obbligati a richiedere in maniera formale l'utilizzo dei social media in aula.
Questa disposizione permetterà  ai giornalisti di tenere accesi i loro terminali solo esclusivamente per seguire gli eventi in aula.
Rimane in vigore in ogni caso la sacrosanta disposizione che obbliga lo spegnimento di telefoni cellulari durante lo svolgimento dei processi.

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