A pochi giorni dalle festività natalizie,
Angelino Alfano promuove online le lavorazioni e i prodotti realizzati dai detenuti degli istituti penitenziari.
Si tratta dell'
iniziativa Prodotti dal carcere, primo esperimento di marketing a metà strada fra gesto di solidarietà e rispetto dei principi costituzionali sul reinserimento del detenuto nella società civile.
"Quest'anno ho voluto acquistare i regali di Natale solamente tra i prodotti realizzati nelle carceri
da parte dei detenuti – ha spiegato Alfano - Nelle nostre carceri vi sono donne e uomini che soffrono ma che, a buon diritto, sperano nel proprio riscatto svolgendo attività lavorativa. Il mio vuole essere un
piccolo contributo alla loro speranza".
Sono 245 i prodotti nella
vetrina online sul sito ministeriale Giustizia.it, 16 le regioni coinvolte, 38 istituti penitenziari (29 circondariali, 9 reclusioni e 1 ospedale psichiatrico giudiziario) e 32 cooperative.
Vi si trovano
prodotti enogastronomici di "nicchia", legati al territorio e con caratteristiche tipiche e tradizionali, come i formaggi e l'olio delle colonie sarde, il vino di Velletri e i dolci di Siracusa.
E poi articoli di alta qualità artigianale, dalla pelletteria alla cartotecnica, ma anche oggettistica, borse e bijoux di ecodesign.