Apre i battenti il nuovo Mac App Store

Come da anticipazioni nei giorni scorsi, ieri ha aperto il battenti il Mac App Store: ora anche i Mac hanno il loro App Store dedicato. Apple prepara la strada a un ecosistema comune?

Autore: Andrea Sala

Apple ha ufficialmente aperto il nuovo Mac App Store, declinazione per computer del celeberrimo App Store per device iOS-based.
Ora anche i Mac hanno il loro e-store dedicato, ed è significativo che siano stati gli ultimi prodotti della mela a ricevere questo add-on.
Sì, perchà© fra iPad e iPhone l'azienda di Cupertino ha sfornato moltissime novità  mobile nell'ultimo anno, a partire dagli update di iOS e tutte le nuove feature aggiunte ai device portatili.
I Mac, un tempo prodotti di punta di Apple, sono stati relegati a un ruolo di comprimari: è vero, sono stati rinnovati i MacBook, i MacBook Air e i Mac Pro, tuttavia gli aggiornamenti non hanno stupito nessuno e, di certo, non hanno suscitato clamore mediatico come gli iPhone 4 o gli iPad.
Ma torniamo al Mac App Store. La novità  è stata integrata nell'ultimo update di Mac OS X, ora giunto alle versione 10.6.6: per avviare il Mac App Store si dovrà  semplicemente cliccare sulla nuova icona presente nel dock.
Come per l'App Store classico, l'accesso e l'utilizzo del nuovo negozio online è possibile grazie a un ID Apple e alla connessione al web.

Una volta loggati ci si trova davanti a un'interfaccia del tutto simile ad iTunes Store: abbiamo un overview delle applicazioni in primo piano, un elenco di quelle "nuove e degne di nota" e, in basso, quelle più richieste e segnalate dalla redazione.
Il software è in tutto e per tutto uguale ad App Store per iOS, comprese le procedure di pagamento e di installazione delle applicazioni prescelte.
Intelligente e interessante è la nuova feature che riconosce e segnala la presenza di aggiornamenti di software già  installato: in questo modo gli utenti non dovranno preoccuparsi di cercare manualmente gli update dei loro programmi.
Al momento del lancio, avvenuto contemporaneamente in 90 paesi, sul Mac App Store erano presenti oltre 1000 applicazioni per Mac, numero destinato a salire. 
Apple, infatti, ha intenzione di veicolare tutto il software sulla nuova piattaforma: agli sviluppatori, quindi, toccherà  sottoporre le applicazioni sul Mac App Store. Questa procedura, di fatto, offre a Cupertino il totale controllo sul software per Mac OS X.
Come già  successo per le App, ci aspettiamo le inevitabili polemiche sul ruolo "censorio" di Apple e sulla sua ben nota tendenza accentratrice.
Questa tendenza ha già  spinto molti sviluppatori "nelle braccia" di Android, in ambito mobile. Succederà  lo stesso anche per i computer o Apple ci avrà  visto giusto? Vedremo come si evolverà  la situazione.

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