Mobile Marketing: cresce il mercato, boom dei formati innovativi
Smartphone, Applicazioni e Mobile site rendono le aziende più sensibili al Marketing tramite cellulare: cresce considerevolmente la percezione e l'adozione di iniziative di Mobile Marketing, ma manca ancora un approccio strategico nelle pianificazioni.
Autore: Redazione Technology
Secondo l'indagine svolta dalla School of Management del Politecnico di Milano nel 2010 si assiste ad una crescita degli investimenti in Mobile Marketing, ed in particolare in Mobile Advertising da parte delle aziende del 15% rispetto al 2009; i nuovi formati (App, Mobile site, Servizi di geolocalizzazione) spingono i tassi di crescita del mercato, ma tiene anche l'Sms, strumento ormai consolidato nell'utilizzo da parte delle aziende e penetrato nella quasi totalità della popolazione italiana.
- Cresce in Italia la diffusione degli smartphone, che raggiungono il 35% della popolazione, superiore del 10% rispetto alla media europea e in crescita del 12% rispetto allo stesso mese del 2009, in cui erano a quota 31%. - Il 53% dei Mobile Surfer –ovvero coloro che navigano su Web via cellulare –ha utilizzato il cellulare per accedere ai Social Network, il 49% per accedere a mappe e itinerari e il 38% per informazioni di servizio, come orari o prenotazioni. - Il mercato del Mobile Advertising italiano cresce del 15% rispetto al 2009, raggiungendo quota 38 milioni di euro, ma in termini assoluti si tratta di una quota residuale sul totale degli investimenti media italiani (lo 0,5%, in linea con le percentuali degli anni scorsi) - Tra i primi 100 top spender italiani in advertising, 41 hanno sviluppato almeno una Applicazione Mobile Brandizzata, per un totale di 58 App nei diversi store e con una crescita del 176% rispetto al 2009. - Gli investimenti in iniziative di relazione diretta via Sms col consumatore (CRM e promozioni) continuano a crescere: il mercato degli Sms inviati dalle aziende ai propri clienti supera i 70 milioni di euro registrando un incremento del 17% rispetto all'anno precedente.
La Ricerca dell'Osservatorio mette chiaramente in luce un fenomeno rilevante che cambia i paradigmi di relazione Azienda – cliente: il cellulare sta in fatti sempre più diventando un canale privilegiato per comunicare con i propri consumatori. Nel 2010 si è assistito all'innescarsi di un circolo virtuoso tra la generazione di idee innovative da parte delle Aziende e la continua diffusione delle tecnologie. I fattori abilitanti, che vedono l'Italia leader a livello europeo in questo settore – sono il "paradigma del Mobile Internet", la diffusione di smartphone e la diffusione della banda larga:nel 2013 gli utenti che si connetteranno al Web da Mobile supereranno, a livello mondiale, quelli che si connetteranno da Pc. Tale paradigma ha aperto le porte alla navigazione da cellulare e all'utilizzo delle Applicazioni Mobile, dando origine a un nuovo approccio di fruizione di contenuti, che, secondo alcuni, potrà incidere significativamente sia sul consumo di Internet come finora l'abbiamo conosciuto, sia sui modelli di business ad esso correlati. Come emerso dalla survey condotta con Doxa, il 53% dei Mobile Surfer –ovvero coloro che navigano su Web via cellulare –ha utilizzato il cellulare per accedere ai Social Network, il 49% per accedere a mappe e itinerari e il 38% per informazioni di servizio, come orari o prenotazioni. In termini di settori che investono in Mobile Advertising si è assistito per la prima volta al sorpasso della quota degli investitori dei comparti "tradizionali" (62%) rispetto a quelli del comparto dei Mobile Content (ovvero delle aziende che commercializzano contenuti digitali per il cellulare, come loghi, suonerie, giochi, informazioni, ecc.), investitori storici nel mezzo (38%) e con una maggior distribuzione delle quote tra i settori all'interno del comparto degli investitori tradizionali: se nel 2007 il 45% degli investimenti era dovuto al comparto Finanza e Assicurazioni e tre comparti erano responsabili del 70% del mercato, nel 2010 tale quota è determinata da 6 settori ed il primo settore per dimensione, che si conferma Finanza e Assicurazioni, ora rappresenta solo il 20% del mercato. Un'analisi di dettaglio condotta sui principali store (App Store, App World, Android Market e OVI Store) mostra, inoltre, che tra i primi 100 top spender italiani in advertising, 41 hanno sviluppato almeno un'Applicazione Mobile Brandizzata, per un totale di 58 App nei diversi store e con una crescita del 176% rispetto al 2009. In termini di nuovi formati che giocheranno un ruolo chiave nel futuro, i Responsabili Marketing, con riferimento alla survey sopraccitata, citano i servizi basati sulla geolocalizzazione (54% dei rispondenti), preceduti solo dalle App e seguiti dai Mobile Coupon, ovvero buoni sconto redimibili via cellulari (33%). Con particolare riferimento ai servizi di prossimità , il 66% dei rispondenti alla survey indica come "strumento chiave" il Geomapping (la localizzazione di un esercizio commerciale su mappe attraverso la ricerca per categorie) seguito dalla funzionalità di Store Locator su App e Mobile site, ossia la possibilità di individuare il negozio più vicino all'utente (57%), e l'utilizzo dei social network basati sulla localizzazione, ad esempio Foursquare, Gowalla, Facebook Places (56%).
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