Microsoft ha annunciato che supporto per IPv6 sarà implementato ufficialmente su Bing.com nel corso della "Giornata mondiale dell'IPv6" prevista per il prossimo 8 giugno. La notizia è stata data dopo che IANA (Internet Assigned Numbers Authority) ha distribuito gli ultimi indirizzi IPv4 disponibili per il Regional Internet Registry (RIR).
Lo standard IPv4, infatti, dispone di "soli" 32 bit per indirizzamento e con le ultime assegnazioni di due blocchi all'APNIC (registro dell'Asia, dalla parte del Pacifico)
il "tempo di vita" dello standard versione 4 è diminuito a 3-6 mesi.IPv6, quindi, arriverà anticipatamente con la sua grande capacità di indirizzamento,
caratteristica primaria del protocollo, assieme a una serie di nuovi servizi e alla semplificazione relativa alla configurazione delle reti basate su IP.
Questa nuova versione dell'Internet Protocol, infatti,
sfrutta 128 bit per gli indirizzi, portando il limite di assegnamento da circa 4x109 a 3,4x1038.
Si tratta di un
"salto" notevolissimo e consentirà di aumentare in modo smisurato il numero di apparati utilizzabili simultaneamente nella grande rete globale.
Il protocollo IP, lo ricordiamo, è
responsabile dei criteri di funzionamento dei device che si connettono a una rete, in questo caso Internet, inteso come rete a livello mondiale. Grazie a questo protocollo è possibile effettuare
l'indirizzamento e l'instradamento dei dati tra sottoreti eterogenee. Per garantire l'interoperabilità delle diverse reti è infatti indispensabile utilizzare un piano comune per l'assegnazione degli indirizzi,
proprio per questo viene utilizzato il protocollo IP.
L'indirizzo generato viene
assegnato direttamente a livello di interfaccia, di MAC address, dato che è la singola scheda di rete a essere collegata fisicamente.
Naturalmente per consentire il corretto funzionamento di IPv6 è indispensabile
che il provider (ISP) supporti tale standard, come anche il sistema operativo in uso. Per quanto riguarda l'ambiente lavorativo Microsoft è necessario possedere un sistema Windows XP SP2 o successivo.
La strategia di Microsoft di adottare Bing come trampolino di lancio è volta ad agevolare l'espansione del sistema nei confronti del grande pubblico.