Il padre delle gemelle in una lettera "riposano in pace", sconcerto su Facebook

Spunta una lettera-testamento inviata dal padre qualche giorno prima di gettarsi sotto il treno: "Alessia e Livia riposano in pace". Continua in rete la speranza di ritrovarle vive.

Autore: Redazione D.Life

Matthias Schepp potrebbe avere ucciso le gemelle.
In una lettera infatti scrive «Alessia e Livia riposano in pace».  
Secondo la ricostruzione del viaggio dell'uomo effettuata dalla Polizia Schepp sarebbe sbarcato a Propriano all'alba del primo febbraio con le gemelle, per poi ricomparire dopo alcune ore, verso le 8 di sera, da solo all'imbarco dei traghetti di Bastia.
In quelle 15 ore il padre potrebbe essersi liberato di Livia e Alessia.  
Quella della lettera pare un chiaro annuncio del suo progetto di ucciderle e poi di mettere fine ai suoi giorni. Nel documento di Shepp vengono indicate come eredi universali le figlie o in loro assenza, la madre, la sorella o il fratello.
Dopo alcune settimane passate a cercare su internet la via per la Corsica (luogo che in passato era stato di gioia per tutta la famiglia) e il modo migliore per uccidere con il veleno, Matthias è partito con le bimbe alla volta di Marsiglia.
Secondo il giornale francese Le Parisien la notizia non sarebbe stata resa nota in precedenza per non scoraggiare eventuali testimoni a collaborare per ritrovare le due bambine.
Tanto è stato fatto fino ad ora per ritrovarle, partendo dai social network. La famiglia delle gemelle ha infatti aperto una pagina Facebook appositamente per tenere aperta la speranza di un loro ritrovamento.
Le ricerche continueranno ma si fa sempre più forte la terribile convinzione che le due gemelline siano state uccise dal padre.

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