Pubblicità  online, Google beffata dai negozi americani JC Penney

Secondo il quotidiano americano The New York Times, Google è stata beffata dal sito della catena di grandi magazzini americana JC Penney, che è riuscito a scalare le classifiche di posizionamento sul motore di ricerca di Mountain View.

Autore: Chiara Bernasconi

Secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense The New York Times, il sito della catena di grandi magazzini americana JC Penney è riuscito, in pochi mesi, a scalare le classifiche di posizionamento sui motori di ricerca, Google in primis.
Per ottenere ciò, l'azienda statunitense aveva creato false pagine web che linkavano, attraverso alcune parole, il proprio indirizzo web: qualsiasi fosse la tipologia di merce cercata, il sito di JC Penney risultava sempre al primo posto nel ranking di Google.
Quest'ultima si è dimostrata però un po' distratta e si è decisa ad intervenire soltanto dopo la denuncia di The New York Times.
Matt Cutts, responsabile della divisione anti-spam di Google, ha però precisato che il colosso di Mountain View aveva già  bloccato in passato precedenti tentativi della stessa società .

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