Nasa rivela le immagini della Cometa Tempel-1

La notte di San Valentino la sonda Stardust della NASA ha incontrato per la seconda volta la Cometa Tempel-1. Le immagini sono state spedite alla Terra e hanno confermato la presenza di un cratere causato nel 2005 dal proiettile della Deep Impact.

Autore: Redazione IT Tech & Social

L'incontro fra la Cometa Tempel-1 e la sonda Stardust della NASA, in programma per la notte di San Valentino, c'è stato.
Le due si sono sfiorate a circa 336 chilometri dalla Terra e la sonda ha potuto spedire le immagini del cratere provocato nel 2005 da un proiettile di 372 chili scagliato verso la cometa stessa da un altra sonda NASA, la Deep Impact.


Allora non si erano potute rilevare le conseguenze dell'impatto a causa della polvere che aveva letteralmente offuscato le telecamere della sonda.
Ora però la risposta è arrivata e il cratere è stato rivelato.
A confermarlo le immagini ricevute alle 6.50 (ora italiana) dalla NASA.  La sonda Stardust, che era già  in volo nel 2005, era stata ridirezionata per incontrare la cometa e proprio nella notte del 14 febbraio l'ha sfiorata alla distanza di 178 chilometri mostrando un cratere di ben 150 metri di diametro fatto dal proiettile di Deep Impact.


I bordi del cratere artificiale appaiono smussati e non netti: questo indica che il materiale di cui è fatta la cometa non è roccioso ma fragile, come già  si sospettava.
Tempel – 1 diventa dunque l'unica cometa visitata due volte da un mezzo spaziale e con cui si possono persino notare i cambiamenti che il suo passaggio attorno al Sole ha prodotto.
Ora le fotografie saranno studiate dai ricercatori che cercheranno di comprendere meglio le proprietà  delle comete e gli effetti del Sole sulla loro conformazione.


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