La Sec avvia indagini su Facebook e Twitter

La Security and Exchange Commission ha avviato delle indagini su Facebook e Twitter per verificare se possa esservi qualche irregolarità  nel modo in cui i due gruppi venderebbero le proprie azioni.

Autore: Chiara Bernasconi

La Security and Exchange Commission (SEC) ha deciso di avviare degli approfondimenti specifici sui social network Facebook e Twitter per verificare se possa esservi qualche irregolarità  nel modo in cui i due gruppi venderebbero le proprie azioni per finanziare ed aumentare il proprio processo di crescita.
Ad attirare l'attenzione della SEC, in pratica la Consob statunitense, sarebbe stato un recente accordo stipulato tra Facebook e Goldman Sachs che prevedeva la vendita di azioni del social network con una modalità  non chiara: in pratica sotto il nome di un singolo compratore, si celano invece centinaia di acquirenti.
Grazie a questo espediente, è possibile contenere il numero totale degli investitori al di sotto delle 500 unità  senza l'obbligo di dover rendere pubblici i bilanci del gruppo.
Il principale intento della SEC è quello di indagare i meccanismi con cui le azioni sono messe in vendita tramite SecondMarket o Sharespost, valutando anche quanto sia poi trattenuto dai broker e se vi possano essere eventuali conflitti di interesse.

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