PlayStation 3 sequestrate in Olanda, il giudice ora dà  ragione a Sony

Nuova puntata nella querelle giudiziaria che vede contrapposte Sony e LG. I giudici olandesi hanno dato ragione a Sony, dissequestrate le PlayStation 3 ferme in dogana.

Autore: Redazione Games

Solo alcune settimane fa LG iniziò una battaglia legale nei confronti di Sony, colpevole di aver violato alcuni brevetti nella costruzione dei lettori Blu-Ray presenti in PlayStation 3. In seguito a questa azione legale furono bloccate e sequestrate circa 300mila console, appena arrivate in territorio olandese.
Proprio nelle ultime ore, il giudice olandese ha dato ragione a Sony disponendo la revoca del sequestro per il materiale ancora fermo nella dogana olandese e, inoltre, ha imposto a LG la somma di 130mila Euro da pagare per coprire i costi giudiziari.
Nello specifico il giudice olandese ha disposto che la merce sia dissequestrata in seguito alla precedente negoziazione delle parti. La società  coreana inoltre avrà  l'obbligo di informare le autorità  doganali olandesi informandole di non procedere più a confische future. Nel caso in  cui avvenga ancora una situazione simile sarà  passibile di una multa quantificata in 200mila Euro per ogni giorno di sequestro.     
Se l'ingiunzione avanzata da LG avesse trovato un riscontro diverso, molto probabilmente Sony avrebbe dovuto cambiare le rotte delle sue spedizioni. Infatti Amsterdam e Rotterdam sono i due scali principali attraverso i quali arriva la maggior parte di prodotti provenienti dall'Asia.

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