Dal Giappone devastato dallo
tsunami di venerdì continuano ad arrivare notizie preoccupanti per quanto riguarda lo stato della
centrale atomica di Fukushima, impianto pesantemente danneggiato dall'evento sismico.
Una
terza esplosione si è verificata nel
reattore n.2 della centrale atomica. In seguito si è sviluppato anche un incendio nel reattore n.4 che, molto probabilmente, ha comportato una nuova fuga di radioattività . Il tutto è stato confermato dalle autorità nipponiche all'
Aiea.
In questo momento sembra però che la situazione all'interno della centrale sia tornata sotto controllo, si è ripreso a pompare acqua di mare all'interno del reattore n.3, mentre i tecnici sono riusciti a riportare a livelli consentiti la pressione nel reattore n.2, quello coinvolto nella nuova esplosione.
Per quanto riguarda invece le radiazioni nel territorio all'esterno della centrale atomica le misurazioni hanno rilevato
livelli "significativamente" alti. Nella città di
Maebashi, a circa 100 Km a nord da Tokyo, i livelli di radioattività sono
10 volte al di spora dei livelli normali.
L'ambasciata francese a Tokyo ha posto anche la possibilità dell'arrivo di un
vento radioattivo di basso livello nella capitale giapponese.
Nonostante i numerosi appelli alla calma che arrivano dalle massime autorità giapponesi, la popolazione è corsa nei negozi a fare scorte alimentari.