Rozzano, eseguito il primo impianto di micro cuore hi-tech

Presso il dipartimento cardiovascolare dell'Istituto clinico Humanitas di Rozzano(Mi)è stato eseguito un impianto di micro cuore hi-tech.

Autore: Chiara Bernasconi

Presso il dipartimento cardiovascolare dell'Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano), diretto dal dottor Ettore Vitali, è stato eseguito per la prima volta in Italia l'impianto di cuore artificiale più piccolo al Mondo: l'organo pesa infatti solo 25 grammi.
Nello specifico si tratta di un dispositivo salvavita che ha l'obiettivo di far sopravvivere i pazienti affetti da scompenso cardiaco, di dar loro la possibilità  di vivere in maniera migliore e soprattutto di rallentare la progressione della malattia.
Questo micro cuore hi-tech è stato ideato presso la Columbia University e prodotto in Germania e – come ha spiegato lo stesso Vitali – rappresenta "l'evoluzione dei device che sostituiscono in parte o completamente il lavoro del cuore. La miniaturizzazione ha il vantaggio, rispetto ai device esistenti notevolmente più ingombranti, di poter essere impiantato con una procedura chirurgica mini-invasiva, cioè con una piccola incisione nel torace come avviene per un pace-maker. Così da un lato si riducono tempi e rischi, dall'altro l'apparecchio medico è più facilmente controllabile e sostituibile".
Il micro cuore può pompare fino a 4 litri di sangue al minuto ed è dotato di una batteria ricaricabile esterna della durata di circa 20 ore.

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