Dopo la sentenza della scorsa settimana che in pratica
scagionava Apple dalle ultime accuse di violazione dei brevetti nei suoi confronti,
Nokia è ritornata all'attacco ed ha citato nuovamente l'azienda di
Steve Jobs per la violazione di altri
7 brevetti. La denuncia è stata depositata presso la corte federale statunitense
U.S. trade Commission.
I brevetti che, secondo quanto affermato da Nokia, sarebbero stati violati riguarderebbero alcune tecnologie sfruttate nel
multi-tasking,
sincronizzazione dati,
localizzazione,
qualità chiamate e supporto
Bluetooth. Queste sarebbero state impiegate su tutti i prodotti di Cupertino, da
iPhone ad
iPad, passando per
iPod e portatili
Mac.
Con questa nuova azione legale, salgono alla quota complessiva di 46 i brevetti che il colosso finlandese ritiene che Apple abbia sfr7uttato indebitamente. Come è specificato dal portavoce di Nokia, alcuni brevetti contestati sarebbero stati "registrati anche 10 anni prima dell'uscita del primo modello di iPhone".
Questa disputa legale fra i due colossi del mondo tecnologico si trascina ormai da circa
due anni e, a questo punto, la conclusione di questa vicenda sembra essere ancora molto lontana.