Dopo la recente
vittoria di Firefox 4 come browser
più reattivo e performante,
Microsoft cerca di far riguadagnare terreno al proprio
Internet Explorer 9 mettendo in campo un test sui consumi energetici dei browser web. Un aspetto, questo, che a detta del colosso di Redmond non dovrebbe essere tralasciato da un browser maturo, specie a fronte della sempre maggiore diffusione di dispositivi mobili.
La prova si è svolta nei laboratori dell'azienda, su macchine appositamente approntate, con installato
Windows 7 Professional; aspetti che ci consigliano di prendere gli esiti con le pinze.
Il test è stato suddiviso in tre sotto sezioni: visualizzazione di
una pagina bianca (about:blank),
visualizzazione dei principali siti Web di informazione e test ideati per mettere alla prova il supporto a
HTML5.
Alla fine delle prove è risultato
vincitore IE9, con una
durata della batteria pari a
3 ore e 45 minuti, seguito da
Firefox con
dieci minuti di distacco. Al terzo posto si è piazzato
Chrome, con 2 ore e 56 minuti, tallonato da
Safari a meno d'un minuto. In coda a tutti è arrivato
Opera, con un autonomia di "sole" 2 ore e 43 minuti.