Paul Allen, cofondatore di
Microsoft, ha attaccato duramente l'ex numero uno
Bill Gates accusandolo di aver tenuto più volte un
comportamento scorretto nei suoi confronti.
Secondo Allen, infatti, Gates avrebbe approfittato delle precarie condizioni di salute del socio (un cancro poi sconfitto) per aumentare la propria quota nella società .
Le accuse sono contenute nel libro di Allen intitolato "
Idea Man: A Memoir by the Co-Founder of Microsoft", in uscita negli States a partire dal
17 aprile prossimo.
Nel volume è possibile leggere quanto segue: "Ho aiutato ad avviare l'azienda ed ero un membro attivo della squadra di gestione, anche se limitato dalla mia malattia, e il mio socio e il mio collega complottavano per aggirarmi. Era puro e semplice opportunismo, come quello dei mercenari".
Il collega a cui Allen si riferisce è
Steve Ballmer, attuale CEO di Microsoft.
Allen sostiene inoltre che molte delle idee di partenza sarebbero sue e non di Gates.
Dal canto suo, l'ex numero uno dell'azienda di Redmond ha così commentato: "Anche se il mio ricordo di alcuni eventi differisce da quello di Paul, ci tengo alla sua amicizia e a quanto ha fatto per il mondo tecnologico e per Microsoft".