Il circo mediatico intorno alla giovane Yara Gambirasio sembra non volersi esaurire. Intanto le indagini proseguono a rilento.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Nonostante il bombardamento di fatti di cronaca, politica estera e gossip presidenziale la parola più ricercata su Google News, stando ai dati resi noti dalla società italiana che gestisce Google, resta "Yara". Neanche termini come Libia, Gheddafi, Ruby o Grande Fratello battono la ricerca di novità sulla ragazzina scomparsa il 26 novembre da Brembate e ritrovata assassinata tre mesi dopo in un campo non lontano da casa. Sebbene le indagini siano un po' a rilento, nel senso che non ci sono ultimamente grandi novità sul caso, la gente cerca ancora notizie su questa sfortunata ragazza. Ma sarà reale interesse sullo svolgimento delle indagini o è la solita morbosità all'italiana che spinge a livelli grotteschi la curiosità su certe vicende macabre? Certo è che il circo mediatico intorno alla sua figura sembra non volersi esaurire e le notizie false si rincorrono sul web e anche sui giornali e televisioni. àˆ di questi giorni per esempio la notizia (falsa!) che i genitori della ragazza si sono recati presso i carabinieri di Ponte San Pietro per sporgere denuncia contro Bruno Vespa che ha mandato in onda un video della figlia.
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